“Legge Regione Calabria n. 8 del 6/06/2014 recante “Modifiche ed integrazioni alla legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 5 (Norme per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale)” in quanto contiene disposizioni in contrasto con gli articoli 3, 48, 51 e 117, terzo comma, della Costituzione”.
Questo è il breve contenuto del comunicato del Cdm con cui si annuncia l’impugnazione della legge elettorale della Regione Calabria. In contrasto secondo il Cdm, con la costituzione per diversi articoli. La legge che nelle scorse settimane è stata oggetto di discussioni da ogni parte politica, prima d’ogni cosa, non rispetta uno dei principi fondamentali della nostra Carta dei diritti, l’articolo 3, sull’uguaglianza di tutti i cittadini. La legge è stata impugnata su proposta del ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta.