L’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri è atterrato a Fiumicino proveniente da Beirut. Dopo che le autorità libanesi hanno completato le pratiche per l’estradizione, Dell’Utri è stato imbarcato su un volo per Roma nella tarda serata di ieri insieme ad alcuni agenti dell’Interpol. Al suo arrivo, è stato preso in consegna da funzionari ed agenti della Polizia di frontiera, che gli hanno notificato l’ordine di carcerazione per essere trasferito a Rebibbia. L’ex parlamentare deve scontare la condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, commincata dalla Corte d’Appello di Palermo e confermata nelle settimane scorse dalla Corte di Cassazione.
Ad aprile Dell’Utri era stato dichiarato latitante dopo che, a partire dalla seconda metà di marzo, si era reso irreperibile. Localizzato in territorio libanese in base ai tabulati telefonici e all’uso della carta di credito dopo che nei suoi confronti era stato spiccato un mandato di cattura internazionale, l’ex senatore era stato arrestato all’interno di un albergo di Beirut il 12 aprile. Dopo un tira e molla con le autorità libanesi (dovuto anche all’assenza nel codice penale del Paese dei cedri del reato di associazione di stampo mafioso), lo scorso 24 maggio, nell’ultimo giorno del suo mandato, il presidente libanese Michel Suleiman ha firmato l’estradizione in Italia per Dell’Utri.