L’istituto di statistica avrebbe “ritoccato” il dato sul rapporto deficit-Pil presentato all’Europa il 30 settembre scorso, riportando un 3% tondo e non il 3,1% riferito dalla nota di aggiornamento del Def stilata dal ministero del Tesoro. Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera, Alessio Villarosa, e la deputata Roberta Lombardi si recheranno in mattinata presso la procura di Roma per presentare un esposto nei confronti dell’Istat. Secondo il M5S, l’istituto di statistica avrebbe “ritoccato” il dato sul rapporto deficit-Pil presentato all’Europa il 30 settembre scorso, riportando un 3% tondo e non il 3,1% riferito dalla nota di aggiornamento del Def stilata dal ministero del Tesoro. Le regole prescrivono che, per l’anno in corso, l’Istat fotografi lo stato dei conti pubblici facendo riferimento ai dati del Mef e il 30 settembre scorso non era ancora stata messa a punto la “manovrina” del governo da 1,6 miliardi che, solo in ottobre, potrebbe aver rimesso ilparametro del deficit in linea con il tetto di Maastricht. Dunque, secondo M5S, al 30 settembre l’Istat era tenuto a trasmettere all’Europa i saldi antecedenti alla correzione e quindi avrebbe dovuto notificare lo sforamento sul deficit. Qualora l’anomalia fosse confermata, nell’esposto il MoVimento 5 Stelle ipotizza per l’Istituto di statistica l’addebito di falso in atto pubblico.