Decoro urbano: domani parte da centro storico operazione “Antisfregio”
Esercenti  e commercianti del centro storico che non avranno eliminato gli  impianti pubblicitari illegali sui muri esterni dovranno pagare multe a  partire da 400 euro e il lavoro della rimozione coatta dei cartelli. Si  comincerà dalla Ztl. In tutta la scorsa settimana pattuglie della  Polizia municipale hanno girato la zona avvisando commercianti ed  esercenti di quanto sarebbe accaduto a partire dal 29 febbraio

Così  come annunciato dall’Amministrazione il 21 febbraio scorso, partirà  domani dal centro storico, e precisamente dalla Zona a Traffico  Limitato, l’operazione “Antisfregio”, coordinata dagli assessorati al  Decoro Urbano e alla Polizia municipale, che si propone di liberare la  città da invasivi e illegali cartelli pubblicitari fissati stabilmente  sui muri esterni di vari tipi di esercizi e in particolare di quelli per  la somministrazione di cibi e bevande.
Tutti questi cartelli, che  hanno avuto un incremento esponenziale, violano infatti norme sia del  codice della strada sia del Regolamento sulle pubblicità e le affissioni  del Comune. Le sanzioni sono considerevoli: si parte da più di  quattrocento euro a cifre molto superiori in zone in cui, come il centro  storico, occorre salvaguardare le peculiarità artistiche e  storico-architettoniche. Chi si rifiuterà di eliminarli, oltre alla  multa dovrà accollarsi anche il costo della rimozione coatta: il Comune  procederà infatti in danno, facendo pagare cioè il lavoro all’azienda.
“Con  una settimana di anticipo – ha ricordato l’assessore Marco Consoli –  abbiamo annunciato l’operazione e abbiamo mandato in giro pattuglie  della Polizia municipale avvisando commercianti ed esercenti. Da domani,  dunque, partirà quest’operazione che abbiamo definito ‘Antisfregio’  perché Catania e in particolare quel centro storico barocco proclamato  dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, è appunto sfregiata da questi  orribili cartelli”.
“Catania – ha ricordato l’assessore Di Salvo –  sta crescendo come numero di turisti e la sua offerta culturale diventa  sempre più interessante. Ma una città che vuole offrire ai turisti il  meglio di sé non può certo permettersi questi orribili cartelli che  violano non soltanto le norme, ma persino ogni regola di buon senso.  Infatti da quando abbiamo annunciato l’operazione ‘Antisfregio’ abbiamo  avuto consensi da moltissime istituzioni e comuni cittadini”.
I due  assessori hanno sottolineato che, ovviamente commercianti ed esercenti  hanno ancora la possibilità, prima di essere multati, di procedere da  soli e rimuovere gli impianti illegali.