Una decisione “dolorosa” ma che rappresenta “una forma di rispetto verso le persone che hanno amato Salvatore e la sua comunità “. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che affida a un post su facebook le ragioni della sua mancata presenza ai funerali di Salvatore Giordano, il 14enne colpito dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I di Napoli, che si terranno oggi pomeriggio a Marano. Una morte che, ricorda de Magistris, “ha sconvolto tutta la comunità napoletana”. de Magistris ha proclamato anche a Napoli il lutto cittadino, annullando “significativi impegni istituzionali per rispetto e vicinanza a Salvatore e alla sua famiglia”. “Eppure – aggiunge – la canea mediatica sollevatasi in queste ultime ore non può fare escludere che la mia presenza possa provocare turbamento in un giorno in cui la comunità si stringe in questa cerimonia drammatica. Oggi e’ il giorno dell’ultimo saluto a Salvatore, da parte delle persone che lo hanno amato e lo amano, della sua comunità . Ritengo pertanto che la non partecipazione sia una forma di rispetto verso gli stessi, sebbene forse superficialmente non comprensibile”.
Ai funerali di oggi pomeriggio, sottolinea de Magistris, “non deve esserci spazio per nessuna altra emozione che per il dolore dei familiari verso cui, prima di tutto da genitore, nutro la più assoluta vicinanza. Ne’ ritengo si possa fare il paragone con altre tristi circostanze, che mi hanno visto presente, in quanto il presupposto stesso della mia odierna assenza, cioè il dubbio di provocare un turbamento, allora non sussisteva. E’ una questione di sensibilità , umana e politica: anche il solo dubbio di ‘imporre’ la mia presenza, in un momento già così tragico, è sufficiente ad escluderla”, conclude de Magistris.