Scintille fra De Magistris e De Laurentiis nel giorno del trionfo del Napoli. Nonostante il clima di festa generato dalla vittoria della Supercoppa del Napoli, che ha sconfitto la Juventus ai rigori, il presidente del Napoli si è sfogato durante il Processo del lunedì, su Rai Sport, affermando che dalla vittoria della Supercoppa non trae giovamento solamente la società calcistica, ma tutta la città . Il presidente del Napoli si è quindi rivolto, non senza una punta di critica, al sindaco partenopeo: “De Magistris per migliorare i rapporti con il Napoli deve imparare innanzitutto una cosa fondamentale: siamo nel 2014, un sindaco deve diventare manager più che un uomo politico”.
E ancora: “Se non si è manager, nessuna città media, piccola o grande potrà essere gestibile. Ci siamo stancati di dover insegnare in Italia ai politici come portare avanti le cose. Da 60 anni non ne possiamo più¹ dei misfatti della politica italiana”. Il presidente del Napoli consiglia quindi a De Magistris di rimanere al proprio posto: “Quindi il signor De Magistris, prima di sparare cavolate sugli acquisti del Napoli tirando in ballo problemi che non lo riguardano, sia prudente visto che ha già tanti problemi in città e che ci ha consegnato uno stadio solo per il giorno del campionato, pieno di falle e di problemi. Noi siamo in affitto per ogni singola giornata. Quando faremo n accordo per prendere in gestione tutto lo stadio, allora dopo potrà parlare, se noi falliremo. Da parte mia c’è¨ correttezza”.
La replica di de Magistris non si è fatta attendere. “In queste ore di gioia dopo la straordinaria, emozionante e storica vittoria del Napoli contro la juve e in piena atmosfera natalizia trovo fuori luogo stonate e infondate le parole del Presidente del Napoli alle quali non voglio rispondere con lo stesso tono polemico ma affidarmi ad una semplice cronistoria dei fatti – sostiene il primo cittadino di Napoli – La Giunta ed il Consiglio comunale hanno approvato una serie di provvedimenti, in perfetto ossequio alla legge e raccogliendo altresì una serie di indicazioni nate dal tavolo di lavoro avviato tra Amministrazione e Società sportiva consentendo così il regolare svolgimento delle partite. L’Amministrazione ha anche disposto con risorse comunali le manutenzioni ordinarie impegnando la SSC Napoli – come per legge – a presentare entro il 31 maggio un studio di fattibilità, che il Presidente De Laurentiis dice da tempo di avere già nel cassetto”.
Ci auguriamo quindi, aggiunge de Magistris, “che ce lo presenti al più presto in modo da poter consegnare alla città, sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti uno stadio all’altezza delle sfide sportive che ci aspettano per il futuro. Il Comune ha messo quindi il Napoli nelle condizioni di poter fare il miglior investimento possibile e solo qualora il Presidente non facesse seguire alle parole i fatti saremo ovviamente pronti a garantire comunque uno stadio al massimo delle potenzialità”.