“Vuoi vedere, caro Saviano, che ti stai costruendo un impero sulla pelle di Napoli e dei napoletani? Stai facendo ricchezza sulle nostre fatiche, sulle nostre sofferenze, sulle nostre lotte. Che tristezza. Non voglio crederci”. Lo scrive il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un post su Facebook rivolgendosi allo scrittore che aveva sottolineato come, a suo giudizio, nulla stesse cambiando in citta’, alla luce degli ultimi episodi di cronaca.
Saviano è in malafede? O fa politica?
“Saviano – si chiede de Magistris – e’ in malafede? Fa politica? E’ un avversario politico? Non ci credo, non ci voglio credere, non ne vedrei un motivo plausibile. Ed allora, caro Saviano, vuoi vedere che sei nulla di piu’ che un personaggio divenuto suscettibile di valutazione economica e commerciale? Vuoi vedere che Saviano e’, alla fin fine, un grande produttore economico. Se Napoli e i napoletani cambiano la storia, la pseudo storia di Saviano perde valore economico”. “Caro Saviano – aggiunge ancora il sindaco di Napoli – tu sei un caso all’incontrario. Piu’ racconti che la camorra e’ invincibile e che Napoli e’ senza successo e piu’ hai successo e acquisisci ricchezza. Caro Saviano, ti devi rassegnare: Napoli e’ cambiata, fortissimo e’ l’orgoglio partenopeo. La voglia di riscatto contagia ormai quasi tutti. Caro Saviano, non speculare piu’ sulla nostra pelle. Sporcati le mani di fatica vera. Vieni qui, mischiati insieme a noi”.