“Continua la confusione sul doppio incarico che non esiste. In realta’, la pronuncia dell’Autorita’ Garante ha dato pienamente ragione a me”. Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastrutture, ribadisce la sua interpretazione della delibera dell’Antitrust che, ieri, ha sancito l’incompatibilita’ del suo doppio incarico.
“L’Autorita’, infatti, correttamente ha stabilito, in applicazione della legge, l’incompatibilita’ tra carica di sindaco e carica di sottosegretario. Nel diverso caso che mi riguarda, ossia della nomina a viceministro, l’Autorita’ ha ribadito che essa non puo’ considerarsi compiuta fino a quando non siano state assegnate le deleghe. Dunque, al momento, non sussiste alcuna incompatibilita’ fra sindaco e viceministro. Esattamente quello che io sostengo da mesi”, e’ l’argomentazione di De Luca.
“Mettere fine a caso di mala politica che vede protagonista Vincenzo De Luca il quale, contrariamente a quanto previsto dalla legge, a otto mesi dall’inizio della legislatura ricopre ancora un doppio incarico: quello di sindaco di Salerno e quello di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Questo il contenuto dell’interrogazione rivolta in Aula alla camera al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi dal MoVimento 5 Stelle.
“De Luca è in palese conflitto di interessi – afferma Dell’Orco, primo firmatario dell’interrogazione – perché secondo la legge non si possonoricoprire contemporaneamente due incarichi di questo tipo. Il plurindagato De Luca, tra l’altro, si è anche lamentato per non aver ancora ricevuto le deleghe operative come viceministro”.
“Non bastasse tutto questo – prosegue Dell’Orco – il sindaco di Salerno dal 20 novembre sarebbe indagato sul caso Crescent, grandecondominio privato su suolo pubblico edificato a ridosso del mare. Essendo tra le competenze del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti anche quella relativa al demanio marittimo, il conflitto di interessi di De Luca si allargherebbe ulteriormente”.
A Lupi è stato chiesto di portare immediatamente in consiglio dei Ministri la questione di revoca di deleghe al sottosegretario De Luca. Da parte sua, il ministro dei Trasporti ha riconosciuto le ragioni avanzate dal Movimento 5 Stelle ed ha affermato di non avere dato fino a ora le deleghe da viceministro a De Luca proprio in ragione del fatto che ricopre la carica di sindaco. “Un’affermazione che è l’esatto opposto rispetta quanto detto in passato da De Luca – sostiene la portavoce m5s Silvia Giordano – il quale affermava che per dimettersi da sindaco era in attesa di ricevere prima le deleghe. Lupi però, ha anche aggiunto che prima di prendere qualunque decisione attenderà il pronunciamento dell’Antitrust sul caso di De Luca, prevista per il 30 novembre”.
Una risposta che non ha soddisfatto il M5S, come espresso nella replica al ministro dalla deputata salernitana Silvia Giordano. “Il ministro – afferma – ha preferito attendere la sentenza dell’Antitrust piuttosto che agire autonomamente, portando subito il caso in Consiglio dei Ministri. A Salerno ereditiamo una città selvaggiamente cementificata e strangolata da un deficit di oltre 300 milioni di euro. De Luca agisce da uomo solo al comando, pensando esclusivamente al proprio tornaconto, catapultando i salernitani in una perenne campagna elettorale a loro spese, fatta di slogan ed attacchi volgari e diffamatori”.