Grande De Crescenzo. Oggi, Ignazio La Russa, racconta un episodio inedito dello scrittore napoletano che vale la pena di ricordare perchè, in parte, lo rappresenta.
“Insieme a Gasparri – Scrive La Russa – oltre 15 anni fa provammo a proporgli di candidarsi alle elezioni per Alleanza Nazionale. Ne ricevemmo un garbato ma sicuro diniego perché, ci disse, la politica non era nei suoi progetti. E a Gasparri che insisteva, aggiunse: «vede, non lo farò ma se mai ci pensassi lo farei solo per il centro». «Per il centro?».Domandammo noi meravigliati e pronti a illustrare i meriti della Destra.
E fu a quel punto che De Crescenzo ci diede prova della sua incomparabile spontaneità ironica. «Che avete capito?», ci disse. «Intendo dire per il centro cittadino, cioè per avere il pass per il centro storico che altrimenti
mi negano». La ammirata risata liberatoria mi risuona nella testa come le sue parole per descrivere Socrate
(«era buono d’animo, tenace, intelligente, ironico, tollerante, nel medesimo tempo inflessibile») che a ragione
potremmo oggi usare per ricordare la grandezza di Luciano De Crescenzo”.