di ENRICA PROCACCINI
Rossa, bella e napoletana. È’ Dalma Izzo, la vincitrice di Miss Bellydance Italy 2015, la competizione organizzata da M.me Samira, Maryem e Shahinaz durante il Marhaba Rome Festival, giunto alla sua nona edizione, che si è svolto nella Capitale nel corso dell’ultimo fine settimana. “La vera sfida sarà esibirsi al Cairo, patria della danza del ventre, a luglio prossimo”, dice Dalma a Sudonline, passando le mani tra i suoi lunghi capelli rossi, che nascondono un piccolo, grande segreto.
Dalma, come è nata la passione per la danza?
“Ho sempre amato lo sport. Dopo dieci anni anni di ginnastica artistica, di cui cinque di pesistica, ero però un po’ stanca. Fu mia sorella, sei anni fa, a suggerirmi di iscrivermi alla scuola di danze orientali Vox Mundi dell’impareggiabile Flora De Caro, nel cuore di Napoli, non lontano da casa mia. Poi ho seguito numerosi stage con maestri internazionali della disciplina, da Aziza a Hosam Elmansy, a Saida Helou”.
Cosa le resta dell’esperienza al festival romano?
“E’ stato bellissimo. C’erano ballerine russe, spagnole, ucraine, persino arabe. Non è stato facile sbaragliare la concorrenza, ma sono davvero contenta di aver fatto vincere, insieme con me, un pezzo di Napoli”.
Un fisico prorompente e una lunga chioma rossa agevolano?
“Certo, è importante. Ma di belle ragazze ce ne sono tante. Credo che la mia carta vincente sia l’energia che sprigiono quando sono sul palco. Quando ballo sono felice e, probabilmente, riesco a trasmettere belle sensazioni al pubblico”.
Che segreto nasconde la sua chioma?
“Non so se è vero, ma nella mia famiglia si è sempre raccontato di una discendenza importante. Addirittura di Garibaldi, che nel corso della sua permanenza in città avrebbe avuto una relazione con una mia antenata, Francesca, trisnonna di mia nonna, poi rimasta incinta. Non abbiamo mai approfondito, però ci ha sempre divertito parlare di questa vicenda. E poi in famiglia abbiamo anche altri eroi, come dimostra il nome che porto, lo stesso della figlia di Maradona”.
Qual è il sogno nel cassetto della probabile discendente dell’Eroe dei due Mondi?
“Diventare l’Eroina dei due Mondi della danza del ventre, quello italiano e quello egiziano. Scherzo, ma a luglio parteciperò al “Ahlan Wa Sahlan”, competizione organizzata proprio da Madame Raqia Hassan. È’ il festival più importante del mondo. Solo all’idea di esibirmi al Cairo, tremo. Ma sono certa che sarà una esperienza straordinaria per una giovane ventiseienne partita dalle stradine del centro storico di Napoli”.
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