Sono oltre 250 gli utenti della rete raggirati da un 40enne leccese denunciato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che nell’arco di due anni aveva accumulato un illecito guadagno di oltre 80 mila euro. Lo comunica una nota della Polizia che fa sapere che tutto è partito dalla denuncia presentata presso il compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia da un cittadino a seguito della mancata consegna di uno smartphone acquistato su Internet mediante ricarica di una carta di pagamento. “Attraverso una meticolosa analisi delle tracce informatiche e finanziarie,- spiega la nota – gli operatori della Polizia Postale veneta sono risaliti ad un quarantenne, residente nel basso Salento, attualmente agli arresti domiciliari nella provincia di Lecce”. Nel corso della perquisizione domiciliare gli investigatori veneti e leccesi, coordinati dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno rinvenuto vario materiale d’interesse investigativo, “tra cui nove telefoni cellulari, venti carte di pagamento, diverse sim card e 163 fogli di appunti manoscritti”, spiega la nota.