Chi vincerà la Champions League? A inizio stagione ogni appassionato di calcio si pone almeno una volta questa domanda e difficilmente trova risposta nel nome dei campioni in carica. L’albo d’oro della massima competizione europea per club ci insegna che è molto raro che una compagine, seppur di rango elevato, riesca a ripetersi a così alti livelli. Di conseguenza, le ipotesi si sprecano e le quote sulla squadra vincente della Champions League danno chance a parecchie formazioni. D’altro canto, la storia di questa manifestazione ci ha riservato spesso delle sorprese. Basti pensare alle 2 vittorie del Chelsea nel 2012 e nel 2021, che nessuno avrebbe pronosticato.
Ad oggi la favorita assoluta sarebbe il Manchester City, finalista nell’ultima edizione. Guardiola ha già sollevato la coppa “dalle grandi orecchie” quando era alla guida del Barcellona, ma non è ancora riuscito nell’intento da quando è arrivato in Inghilterra, pur raccogliendo grandi risultati in Premier League. La sconfitta subita qualche mese fa per mano dei “Blues” brucia ancora parecchio e gli ultimi investimenti sul mercato hanno lasciato intendere chiaramente la voglia di rivalsa di questa squadra. Se si parla di mercato, però, il PSG non ha rivali: i francesi hanno ingaggiato nientepopodimeno che Lionel Messi e qualcosa dovrà pur significare. L’assalto alla coppa è garantito.
Anche il Bayern Monaco non scherza, però. I tedeschi hanno vinto la Champions nel 2020 e segnano con una grandissima continuità. Robert Lewandowski è ormai il centravanti più forte del mondo, nonché l’ultimo attaccante ad essersi aggiudicato la Scarpa d’oro, che un anno fa gli era stata soffiata da Ciro Immobile. Fermare il Bayern è sempre un’impresa. Chissà che non sia il Real Madrid a riuscirci: ormai sono passati 3 anni dall’addio di Ronaldo alle “merengues” e il periodo di riassestamento è bello che concluso. Bisogna tornare a fare sul serio e la vittoria ottenuta con l’Inter nella prima gara della fase a gironi di quest’anno fa capire che anche quando non è in giornata la formazione di Ancelotti sa essere pericolosa.
Il Liverpool si è tolto la soddisfazione di sollevare la coppa nel 2019, dopo la finale persa un anno prima. Gli inglesi sono riusciti a vincere il campionato a una trentina di anni di distanza dall’ultima volta, ma in generale non brillano per continuità. Forse ha più chance il Chelsea stesso, che deve difendere il titolo e ha tutte le carte in regola per fare bene, oltre che un Lukaku in più. Impossibile individuare una squadra italiana tra le 7 migliori concorrenti di questa edizione. Volendo spendere un altro nome, si dovrebbe fare quello del Manchester United, che ha perso l’ultima finale di Europa League ai calci di rigore.
Insomma, prevedere con disinvoltura chi salirà sul tetto d’Europa è tutt’altro che scontato. Le motivazioni delle varie squadre non sono da trascurare, ma molte di loro hanno speso fior fior di milioni per rinforzarsi e puntare proprio alla vittoria della Champions League. L’impressione è che assisteremo a sfide epiche da qui a maggio. La coppa è diventata quasi l’oggetto di un desiderio proibito e le ambizioni dei top player sono salite alle stelle.