“Giocare una partita di serie A il 29 dicembre in uno stadio pieno davanti a una squadra di grandi campioni è già tanta roba, un motivo di orgoglio, ed è sempre stimolante. Penso che i ragazzi debbano andare in campo con la gioia di giocare a calcio”. Walter Zenga carica il suo Crotone a due giorni dalla sfida casalinga contro il Napoli capolista. I pitagorici sono reduci dalla pesante sconfitta contro la Lazio ma per il tecnico, che aveva esordito in panchina con una vittoria contro il Chievo, il risultato dell’ultima gara è bugiardo: “Un risultato può essere occasionale, la prestazione no. Se andiamo a vedere, i primi due gol li abbiamo presi con sette giocatori nostri nella metà campo della Lazio, quindi vuol dire che la squadra stava provando a vincere. Dove dobbiamo migliorare è la fase difensiva, serve più attenzione”, sottolinea Zenga, che fa proprio l’esempio del Napoli. “Difendere bene non significa parcheggiare l’autobus in area di rigore. Il Napoli va a pressare anche i raccattapalle, gioca con tutta la squadra nella metà campo offensiva, anche noi nel nostro piccolo ci stiamo provando”, evidenzia il tecnico, che non risparmia elogi al collega Maurizio Sarri: “E’ al Napoli da tre anni e sta facendo un lavoro fantastico. Sono sempre stato un suo ammiratore e tifoso, lo avevo detto anche anni fa, proprio per il modo in cui è arrivato ad allenare un top club con un percorso da applausi”.