La Squadra Mobile di Crotone in collaborazione con il Nucleo investigativo centrale della
Polizia Penitenziaria, ha catturato a Crotone, nella tarda mattina i due detenuti di origine
calabrese, evasi lo scorso 13 dicembre dal carcere di Voghera. Ambedue in permesso
premio non avevano fatto ritorno nell’Istituto penitenziario dove erano ristretti da anni.
Alessandro Covelli (60 anni) di Crotone e Tommaso Biamonte (anch’egli 60 anni) nativo di
Gimigliano in provincia di Catanzaro, sono stati presi mentre erano a bordo di un’auto
condotta da un sessantenne di Crotone. I due erano appena scesi da un autobus proveniente
da Milano ed arano saliti a bordo della macchina che li aspettava in piazzale Nettuno. I
poliziotti della Squadra Mobile in contatto con i colleghi della Polizia penitenziaria
coordinata dalla Procura di Pavia, li stavano aspettando e dopo qualche centinaio di metri
hanno bloccato la macchina con i due ricercati a bordo, i quali hanno esibito documenti con
identità fasulle ed hanno cercato di negare. Ma poi si sono rassegnati e dalla questura, sono
stati accomapagnati al carcere circondariale di Crotone
Covelli che è un collaboratore di giustizia ha una lunga fedina penale per reati in materia di
armi, associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, rapina, stupefacenti,
evasione, ricettazione. A Voghera stava scontando una pena definitiva a 41 anni di
reclusione. La sua scarcerazione era prevista per l’8 febbraio 2022.
E’ invece un ergastolano il 60enne Tommaso Biemonte nato a Gimigliano ma residente a
Ivrea. Biamonte ha dei precedenti per reati in materia di pedofilia, sequestro di persona,
rapina, evasione, violazione sulla legge delle armi, ricettazione, concorso in omicidio
aggravato.