La crisi e la burocrazia. Un mix mortale. L’episodio del panettiere campana che i è ucciso per un verbale di duemila euro deve far riflettere. Eduardo De Falco, per tutti Eddy, 38 anni, non ha retto a quella multa da pagare entro mezzogiorno per “l’irregolare” presenza di sua moglie che in quel momento si adoperava nel dargli un aiuto in negozio.
Alla scadenza di quel primo termine il giovane panettiere avrebbe visto in meno di 24h quadruplicare quella cifra fino a 9000 euro. Per Eddy una somma più che esagerata arrivata poi in un periodo di scarso splendore economico. E’ stato in quel momento che il panetiere titolare del panificio e pizzeria, stressato dagli eventi ha deciso di togliersi la vita. E’ entrato in auto sotto casa e attraverso un tubo ha cominciato ad inalare il monossido di carbonio emesso dal motore. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un suo vicino di casa che ha allertato la moglie ora rimasta sola insieme ai suoi 3 figli.
Molto provati i commercianti e amici di Eddy che in un video hanno raccontato la loro rabbia per quanto era capitato. “Andremo per vie legali e lotteremo per Eddy. Denunceremo con tutte le nostre forze l’ente che ha permesso di fare un verbale del genere. Eddy non si è ucciso per sua volontà ma quella multa è stata un’istigazione al suicidio.” In lutto i panettieri campani :” Siamo i soci di uno Stato inesistente che cerca sempre di mettersi in salvo sulle spalle della povera gente”. Fatto sta che negli ultimi anni il numero dei suicidi è aumentato, soprattutto fra le categorie più esposte alla crisi.