In un evento che ha scosso la comunità di Cosenza, una neonata di appena un giorno è stata rapita dalla clinica Sacro Cuore e fortunatamente ritrovata poche ore dopo. La piccola è stata prelevata da una donna che si è spacciata per infermiera, suscitando subito il sospetto della madre e della nonna presenti, le quali hanno immediatamente allertato il personale.
Le forze dell’ordine, guidate dal questore Giuseppe Cannizzaro, sono intervenute prontamente, utilizzando i filmati di sorveglianza per tracciare i movimenti della rapitrice e del suo complice. I rapitori sono stati visti mentre tentavano di mettere la neonata in un ovetto prima di fuggire con un’Alfa 146. La notizia del rapimento si è diffusa rapidamente sui social media, con un appello alla condivisione delle immagini della telecamera di sicurezza per facilitare la ricerca.
La risposta della comunità è stata immediata e la piccola Sofia è stata ritrovata in perfette condizioni di salute nel vicino comune di Castrolibero, a soli dieci minuti di macchina dalla clinica. I rapitori sono stati arrestati mentre erano ancora in auto con la bambina.
Questo incidente, che sembra tratto da un film, lascia molte domande aperte, in particolare sul movente dietro a un gesto così audace. Le indagini sono in corso per fare luce su questa vicenda drammatica che ha toccato profondamente la comunità locale. La famiglia della neonata, descritta dai giornali locali come una famiglia normale, ha vissuto momenti di grande tensione, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per essere risolti.