Grande partecipazione, a Cosenza, per la festa della Madonna del Pilerio, patrona della città. Tanti cittadini in strada per la tradizionale processione partita dal Duomo e guidata dall’ arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, Monsignor Francesco Nolè.
Un legame profondo e radicato negli anni quello della comunità Cosentina e la Vergine: il culto risale alla fine del XVI secolo. Si tramanda che nel 1576, mentre la peste colpiva diverse regioni d’Italia, un devoto in preghiera davanti all’icona della Madonna del Pilerio si accorse di una macchia presente sul viso dell’immagine. Fu considerato un prodigio, un segno della Protezione della Madonna per la città di Cosenza.
La Madonna del Pilerio è raffigurata in una icona risalente al XII secolo che si trova dal 1607 nella cappella appositamente costruita all’interno del duomo di Cosenza, voluta da Mons. Giovan Battista Costanzo (1591–1617), per favorire l’afflusso dei pellegrini. Il 10 maggio 1981 il duomo di Cosenza venne elevato a santuario della Madonna del Pilerio dall’arcivescovo mons. Dino Trabalzini.