Anche con tutta la buona volontà del mondo, per aiutare l’ Italia Bruxelles ha bisogno di essere aiutata. E per questo la Commissione chiede al governo di approvare subito un pezzo della manovra correttiva da 3,4 miliardi. Entro dieci giorni. In tempo per il rapporto sul debito italiano che sarà pubblicato il 22 febbraio. Altrimenti i negoziati si complicheranno davvero, entreranno in un terreno incognito dal quale Roma potrebbe uscire sotto procedura d’infrazione, con la sovranità economica limitata e la reputazione compromessa. E’ un incrocio tra calendario, tecnica e politica quello che si sta pericolosamente avvicinando per governo, Commissione e grandi Cancellerie.