Continua l’aumento del costo dei conti correnti con una crescita del 15 per cento circa rispetto ai 12 mesi precedenti ed una media di 371 euro in Italia contro la media di 114 euro in Europa.
E’ quanto rileva l’Adusbef in una nota, citando il proprio monitoraggio mensile effettuato sul sito www.pattichiari.it. Secondo i dati Adusbef le utenze allo sportello sono arrivate a 3 euro (2,5 euro un anno fa); il prelievo dei contanti allo sportello 2 euro (+0,50 centesimi); il costo del bonifico sulla propria banca a 4 euro (3,5 euro); su altra banca 4,50 euro (4 euro); l’estratto conto allo sportello 1 euro (0,50 centesimi); il prelievo Bancomat da sportelli di altre banche 2,10 euro (+10 centesimi) e 55 euro (+5) i costi di gestione del portafoglio titoli.
Per quanto riguarda i costi della richiesta bancomat: 10 euro al Mps; 13 euro alla Bnl; 15,90 per la Banca Popolare Emilia Romagna; 12 per Intesa Sanpaolo. Nella classifica delle meno care, secondo Adusbef, Bnl (238 euro l’anno); Popolare Commercio Industria, Popolare Milano, Popolare Ancona, Banco di Brescia (250 euro); Intesa San Paolo (273 euro) come il Banco di Napoli, le Casse di Risparmio di Civitavecchia, di Bologna, dell’Umbria e del Veneto; Mps (291 euro).
Tra le piu’ care Unicredit (337 euro); Banco Popolare e Credito Bergamasco (400 euro); Banco Popolare di Vicenza (438); Popolare del Mezzogiorno (467); Banca Popolare di Ravenna (515); Banca di Sassari (593) e Banco di Sardegna (621); Banca Popolare Emilia Romagna (754 euro l’anno).