“La prossima programmazione dei Fondi Europei deve tenere al centro il ruolo dell’alta formazione e immaginare, con il mondo delle imprese, percorsi didattici tali da far si che i nostri migliori laureati possano supportare al meglio la crescita del nostro sistema produttivo.”
Non usa mezzi termini il Presidente nazionale dei Giovani di Confapi Angelo Bruscino e autore del libro “Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi” (Mondadori) che domani, giovedì 15 ottobre, alle 11, parteciperà alla Camera di Commercio di Napoli al forum “Trovi lavoro con l’alta formazione”. Oltre a Bruscino prenderanno parte al dibattito il Presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni, il Presidente Banco di Napoli Maurizio Barracco, gli economisti Massimo Lo Cicero dell’Università Suor Orsola Benincasa e Vincenzo Maggioni, Seconda Università di Napoli e Referente Scientifico Master MDGI Stoà e l’Amministratore Delegato Harmont & Blaine Domenico Menniti.
“Nel mondo globalizzato dell’economia della conoscenza- continua Bruscino- il ruolo dell’alta formazione diventa sempre più importante nella creazione di valore, la possibilità di interagire con docenti che portano esperienze aziendali, entrando nei dettagli sia delle storie di successo che in quelle meno fortunate consente ai nostri giovani di creare le basi per essere protagonisti del futuro produttivo e creativo del paese”.
Ulteriore valenza poi che un’offerta formativa di così alto livello (lo Stoà è rientrato quest’anno nella classifica delle 10 migliori business school) si realizzi in Campania ad ulteriore dimostrazione che il Sud è foriero di eccellenze ed opportunità.
“La stessa idea di finanziare con borse di studio della Camera di commercio di Napoli – commenta Bruscino – un team di studenti meritevoli dimostra poi attenzione verso i nostri ragazzi (in Campania si concentra il più alto numero di Neet) che restano risorsa rara in un paese demograficamente in declino, nei confronti della quale dobbiamo avere tutti la massima attenzione e cura. In questi anni dopo tutto siamo di fronte ad un bivio e faremmo bene a scegliere la strada giusta da imboccare”.