Tradizioni e suoni delle terre di mare, è questo il tema su cui si impernia la XV edizione del Capodanno Bizantino che si svolge lunedì 31 agosto e martedì 1 settembre nelle splendide location di Amalfi e Atrani. Un ricco programma di iniziative accompagna l’evento ormai appuntamento indiscusso nel panorama culturale internazionale ed organizzato dal Comune di Amalfi, in collaborazione con il Comune di Atrani, il Centro di Cultura e Storia Amalfitana e con il cofinanziamento dell’Unione Europea e Regione Campania, nell’ambito della programmazione Pac III.
Lunedì 31 agosto alle 9,30 dall’Arsenale si parte alla scoperta dell’itinerario storico artistico e naturalistico di Amalfi e Atrani con un educational tour, in italiano e inglese, a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana e dell’Associazione Atrium di Atrani. Nel pomeriggio nell’Arsenale, sede del Museo della Bussola, alle 18 l’irrinunciabile appuntamento per esperti ed appassionati di storia medioevale con il convegno “Tra Amalfi e Bisanzio: tradizioni e suoni delle terre di mare”, vi partecipano studiosi e antropologi.
E’ il borgo marinaro di Atrani, in piazza Umberto I° ad ospitare il primo spettacolo in programma alle 21,30 con un concerto di musica tradizionale del Sud Italia a cura della “Piccola Orchestra Aizammavoce”.
Il Capodanno Bizantino vive martedì 1 settembre, diversi e importanti momenti significativi. All’Arsenale alle 10,30 l’attesa presentazione del Magister di Civiltà Amalfitana. Quest’anno la commissione composta da sindaci, assessori di Amalfi e Atrani e del Centro di Cultura e Storia Amalfitana ha inteso scegliere il Maestro Roberto De Simone, regista teatrale, compositore, drammaturgo ed etnomusicologo di fama internazionale. “Sono onorato della nomina, viene premiato il mio intenso lavoro di ricerca sull’identità e il recupero delle tradizioni- cosi si è espresso”.
Una scelta significativa ed in linea con il progetto di ricerca autentica di identità e radici amalfitane, coordinata dall’Assessore alla Cultura Enza Cobalto e condivisa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano. “ In questi mesi abbiamo lavorato ad un percorso di valorizzazione della nostra storia, presentando il Capodanno Bizantino come un momento di presa di coscienza di quella che siamo stati– dichiara Enza Cobalto – Il Maestro De Simone è il miglior emblema di Cultura e Tradizione, la sua nomina a Magister segna un passaggio significativo nell’ulteriore evoluzione del recupero della nostra identità amalfitana”.
C’è fermento per la sfilata del Corteo Storico. Novanta e più figuranti in costumi d’epoca dell’Impero di Bisanzio e della Repubblica Marinara, sapientemente riprodotti dopo un’attenta ricerca scientifica e su disegni del maestro scenografo Roberto Scielzo. Sua anche la figura simbolo scelta per questa XV edizione che rievoca Il Duca di Amalfi e un paggio. Alcune novità per il Corteo Storico che quest’anno sarà accompagnato dagli Sbandieratori e Musici della Città Regia e partirà da Amalfi, piazza Spirito Santo alle 16,30. La tradizionale e partecipata Cerimonia di Investitura del Magister Civiltà Amalfitana è prevista per le 17,30 ad Atrani in Piazza Umberto I°.
Il Corteo Storico rientrerà poi verso Amalfi per concludere il suo percorso sul sagrato della monumentale Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo per la presentazione agli amalfitani del Magister.
Alle ore 20 in Piazza Duomo è prevista l’esibizione degli Sbandieratori. Spazio al soul, jazz e alle fusion di musiche popolari con l’esclusivo concerto, ad ingresso libero, di Enzo Avitabile, con i Bottari e la partecipazione di Tony Esposito, che si esibiranno in Piazza Municipio alle 21,30.