“Chiedo agli esponenti della Lega siciliana e ai loro confederati Autonomisti, al netto della querelle tra Fedez ed alcuni esponenti nazionali della stessa Lega, di entrare nel merito sulla legge contro l’omofobia”.
Sono le parole del deputato regionale On. Carmelo Pullara, Presidente e segretario organizzativo di ONDA Movimento Popolare Regionalista.
“Il tradizionale Concertone del primo maggio-scrive Pullara- questa volta non ha riportato solo la musica e i diritti dei lavoratori sul palco di Piazza San Giovanni. I riflettori sono rimasti accesi molto più a lungo, e ancora oggi sono puntati sul cantante milanese Fedez e sul monologo con cui ha accompagnato la sua esibizione e che ha scatenato la polemica politica con il duello a distanza con il Leader della Lega. Il rapper e influencer milanese ha attaccato le posizioni della Lega sul DDL Zan contro l’omotransfobia e cioè contro le discriminazioni basate su genere, sesso, disabilità e orientamento sessuale e ne ha criticato alcuni esponenti, elencando le loro frasi definendole omofobe.
Ribadisco che la discussione tra Fedez e Lega non mi interessa – aggiunge Pullara- però ha fatto risaltare la questione a livello nazionale. E comunque è evidente, chiara e netta la posizione omofoba di alcuni senatori come Pillon, mentre non è chiara la posizione del leader Salvini che da una parte lancia la pietra e dall’altra la nasconde. Dice di non essere omofobo ma si astiene al voto di questo disegno di legge.
Pertanto, invito – conclude Pullara- tutti gli appartenenti alla Lega Siciliana e ai loro confederati Autonomisti a non tacere, e, al netto delle polemiche, a chiarire la loro posizione, entrando nel merito del tema che propone il DDL Zan.
“Di omotransfobia – interviene Riccardo Maiorca, Commissario Giovanile Regionale di Onda – se ne parla già da qualche tempo per la delicatezza del tema a livello sociale, per le querelle in Parlamento ed ora, da ultimo, per gli strascichi di un botta e risposta a distanza tra due (e più) che i social li usano per veicolare le proprie idee. Sarò netto – continua Maiorca – nel 2021 non c’è più spazio per atteggiamenti ondivaghi: su certi temi sociali o si è a favore o si è contrari e bisogna prendere una posizione, possibilmente non per partito preso ma con cognizione e carte alla mano. Dietro questo DDL – continua l’esponente di Onda – vi sono storie di persone, uomini e donne e giovani che cercano con la Politica il modo di vivere al meglio e pienamente la propria vita. Basta omissioni – conclude Maiorca – che il cd primo partito d’Italia e chi gravita nella sua orbita prenda posizione agli occhi della società su un tema che per troppo tempo è stato oggetto di silenzi assordanti.”