Ormai è una continua tortura psicologica per teleascoltatori  sentir parlare(bla bla bla) senza mai una proposta seria o ,un intervento energico su questo efferato crimine.
Alla base  ,a mio avviso, esiste  un retaggio criminogeno che la nostra societa’ si porta avanti e cioè la convinzione che denunciare un fatto così grave,avrebbe danneggiato l’immagine delle famiglie coinvolte e posto la vittima in una condizione di vergogna nel guardare in faccia i parenti, gli altri ,il mondo ,perché lei avrebbe incolpato il marito di qualcosa che “doveva restare in famiglia”.
Questo esiste ancora soprattutto negli ignoranti ed in coloro che vivono ai margini della legalita’!.
Quindi il primo punto è rimuovere subito questo pregiudizio sottoculturale che è alla base del misfatto e lo rende “giustificabile” agli occhi di molte famiglie  in un modo o nell’altro.
Il secondo punto è nelle istituzioni ,nelle forze dell’ordine che raccolgono qualche denuncia coraggiosa e se ne fregano perché spesso sono anche loro compagni e mariti e qualcuno di loro si é permesso delle libertà atroci oppure proviene  da quello strato sottoculturale in cui la donna dovrebbe  essere sempre sottomessa!
Quindi  selezionare bene i tutori dell’ordine al momento delle assunzioni e creare sanzioni pesanti per coloro che dopo una o piu’ denunce di maltrattamento cestinano tutto.(Licenziamento ed anni di galera per omissione grave di atti di ufficio).
Inoltre aumentare del triplo le pene per i violentatori , eliminando il concetto di attenuanti e patteggiamenti :imporre in sostanza al magistrato di essere duro ma giusto sapendo di rischiare in proprio  nel caso non lo fosse.
Infine presso le scuole istituire un corso di “Rispetto della persona ed in particolare donne e bambini”” moralmente e fisicamenre con tutte le conseguenze previste dalle eventuali nuove normative in merito.
Una mia considerazione personale :buttare a calci fuori dal Parlamento o altre  Istituzioni coloro che senza pudore e onorabilita’(i casi in Tv sono frequenti) ritengono che sia la donna a provocare( e qui ci aggiungiamo anche gli  stupri) ,perche’ non mette il velo sulla testa e non cammina con vestito lungo con doppie cuciture.!!!!!!!!
Alfredo Taglialatela