Il condizionatore in casa è diventato ormai una piacevole coccola estiva, soprattutto quando le temperature esterne diventano bollenti!
Bisogna tuttavia sottolineare che il condizionatore è uno degli elettrodomestici che consuma di più nelle abitazioni e contribuisce in maniera sostanziale alla produzione di sostanze inquinanti.
Secondo l’ENEA, l’Ente Nazionale Energia e Ambiente, il condizionatore in una stagione produce 340kg di CO2 e, quando le temperature raggiungono i 35°, il suo consumo aumenta del 20-30%.
È dunque molto importante saperlo utilizzare in maniera corretta, con la finalità di evitare inutili sprechi di energia e di ridurre le emissioni nell’ambiente. Non dimentichiamo inoltre che un utilizzo errato del condizionatore è nocivo anche per la nostra salute, perché le drastiche variazioni termiche provocano problemi alle vie respiratorie.
Ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare per creare un clima casalingo benefico e utile al comfort abitativo.
Scegliere il condizionatore giusto
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Mai detto fu così adatto per l’argomento che stiamo affrontando. Per evitare sprechi, la prima cosa da fare è scegliere l’apparecchio giusto per l’ambiente da climatizzare. L’ideale sarebbe anche provvedere ad un isolamento delle stanze con infissi nuovi e disposizione degli apparecchi in posizioni strategiche. Da valutare poi è la grandezza e la capacità dell’elettrodomestico e il consiglio è di acquistare il modello che si adatta agli spazi e che eviti di essere troppo potente o poco potente. In questo modo l’azione del condizionatore è ben controllata e si evita di tenerlo acceso in maniera non idonea. In commercio ci sono numerosi modelli ed è importante prediligere condizionatori di classe energetica A+++, A++ e A+, che possiedono l’Inverter, ossia la tecnologia che consente di adattare il flusso d’aria alla temperatura reale della stanza. Questo sistema assicura un risparmio del 30% di energia elettrica.
Curare la manutenzione
Come per tutti gli elettrodomestici in casa, la manutenzione è fondamentale per garantire non solo un perfetto funzionamento dell’apparecchio, ma anche la salubrità dell’aria che respiriamo. Consigliamo dunque di pulire i filtri almeno una volta l’anno e di controllare il corretto funzionamento, con un’azione di verifica da parte di un tecnico, prima di riaccendere il condizionatore durante l’estate. Sulsicuro.it è un sito che si occupa proprio di garantire assistenza per tutte le tipologie di elettrodomestico in casa.
Liberare i filtri da polvere e batteri è un’operazione che riduce i consumi e il tempo di riscaldamento e rende pulita l’aria.
Evitare escursioni termiche
La temperatura interna delle stanze non deve essere troppo differente da quella esterna, perché il rischio per la nostra salute diventa alto. Le conseguenze infatti di un non controllato rapporto dell’umidità è nocivo e provoca diversi disagi al nostro benessere.
Attenzione dunque alla programmazione del condizionatore e allo sbalzo termico. Per mantenere alta la qualità dell’aria ed evitare bruschi cambiamenti, prima di accendere create dei flussi d’aria naturali aprendo le finestre, soprattutto dalle camere non esposte.
Poi richiudete e attendete qualche minuto affinchè tutto si stabilizzi e accendete il condizionatore predisponendo una differenza di 3° rispetto all’esterno. Non arrivate mai a temperature bassissime come 20°, che è il clima ideale in inverno!