Tra i maggiori rischi in cui si può incorrere quando si hanno bambini e anziani per casa c’è indubbiamente la scivolosità del pavimento, una delle maggiori cause di brutte cadute. Proprio per questo motivo sono state sviluppate le piastrelle in gres porcellanato antiscivolo. Sono delle pavimentazioni solitamente messe in uso in cucina o in prossimità delle piscine. Ad ogni modo, le principali caratteristiche di questi rivestimento possono variare molto proprio per adattarsi bene ad ogni contesto. Vediamo quali sono i dettagli tecnici che le caratterizzano.

Caratteristiche tecniche dei rivestimenti antiscivolo

Tutti i rivestimenti antiscivolo sono caratterizzati per la loro grande aderenza, fattore testato seguendo regolamentazione ben specifiche sia italiane che straniere. I test sono suggeriti per misurare prestazioni e contesti d’uso più adatti per ogni contesto.

Tra gli elementi presi in considerazione il più importante è sicuramente il coefficiente di scivolosità, parametro misurato dal BCRA, un test che tutte le aziende svolgono per certificare i propri prodotti come antiscivolo.

Il test si svolge su delle pavimentazioni messe in posa in modo da ricreare un ambiente più realistico possibile per la valutazione delle prestazioni. Il vero protagonista è il coefficiente di attrito, valore che deve essere almeno corrispondente a 40 o superiore per far si che il prodotto possa effettivamente essere configurato come antiscivolo. Come risulterà già chiaro, ci sono diversi livelli di attrito rappresentati numericamente e ciascuno è pensato e raggiunto per permettere perfetta aderenza a seconda della situazione d’uso.

Le certificazioni più importanti e le normative per pavimenti antiscivolo

I percorsi e le certificazioni conseguibili per rendere un pavimento antiscivolo sono molti. Oltre alla regolamentazione italiana vista precedentemente c’è anche quella tedesca, particolarmente apprezzata per la precisione e l’ampia capacità di categorizzazione. Andiamo a vedere come è pensata per poter riconoscere valori e nomi che ad un occhio meno esperto potrebbero sembrare incomprensibili.

Il test tedesco più famoso è il DIN 51130 che, a differenza dei precedenti, si svolge in laboratorio ed è concentrato sulla misurazione del valore d’attrito con una scala di riferimento che può variare dai 9 ai 13 punti. Questo sistema consente di gerarchizzare i prodotti a seconda del punteggio ottenuto, sono organizzati secondo l’unità di misura R, ovvero il valore riconosciuto secondo la scala vista in precedenza. La principali categorizzazione consiste nella distinzione tra piastrelle antiscivolo per ambienti residenziali o piastrelle antiscivolo per ambienti commerciali:

  • Il primo grado di aderenza per rivestimenti antiscivolo è quello dei prodotti compresi tra R9 ed R10, sono comprese in questo gruppo tutti quei prodotti per uso residenziale, le R9 sono adatte per le pavimentazioni che possono variare tra i 3 ed i 10 gradi. Le R10 sono invece pensate per le inclinazioni tra i 10 ed i 19 gradi
  • Passando invece alle piastrelle antiscivolo con valori R11R12 ed R13, possiamo dire che sono perfette per le pavimentazioni pensate per supportare grande traffico, come nel caso di ambienti commerciali. Le inclinazioni di riferimento per questi prodotti vanno dai 19 ai 27 gradi nel caso delle R11, dai 27 ai 35 per le R12 e dai 35 in poi per le R13.

La forza della regolamentazione tedesca sta anche nella possibilità di poter calcolare l’aderenza in acqua. In questo modo si ha anche un’idea precisa di quali prodotti acquistare per piscine, docce e luoghi in cui spesso può essere presente l’acqua:

  • A: fanno parte del gruppo A i rivestimenti antiscivolo con media aderenza, si tratta di aree adibite al passaggio a piedi nudi.
  • B: l’aderenza delle piastrelle di questo gruppo è alta e sono spesso utilizzate per adornare docce e bagni.
  • C: si tratta del gruppo che fa riferimento alle piastrelle con massima aderenza in acqua, perfetto per i rivestimenti delle piscine o vasche.

Come scegliere le giuste piastrelle antiscivolo

La maggior parte delle piastrelle e dei rivestimenti antiscivolo sono solitamente realizzati in gres porcellanato, materiale che consente di godere di massima resa estetica, durevolezza e resistenza alla convenienza di un materiale che parla italiano. Per questo motivo, ci sentiamo di consigliare l’acquisto di prodotti da brand specializzati nel settore in modo da poter contare su tutta la qualità delle nostre filiere e avere a disposizione sui siti di grandi rivenditori di piastrelle in gres tutti i dati tecnici visti in precedenza. In questo modo sarà semplice riconoscere l’articolo più adatto alle proprie esigenze.

Tra i prodotti antiscivolo più comuni ci sono ad esempio le piastrelle con effetto cotto per la cucina. Si tratta di articoli pensati per evitare scivoloni in quegli ambienti dove spesso possono cadere liquidi a terra, o dove sono presenti lavandini o altre fonti di acqua. La scelta di piastrelle antiscivolo per bagno e cucina è quasi obbligatoria per non rischiare cadute e incidenti.
Il discorso cambia leggermente nel caso di pavimentazioni antiscivolo per esterni come nel caso delle rampe dei garage o altri luoghi con forte pendenza. In quel caso è bene affidarsi a prodotti non solo in grado di assicurare aderenza sul bagnato ma anche sull’asciutto.

Il discorso cambia leggermente nel caso di pavimentazioni antiscivolo per esterni come nel caso delle rampe dei garage o altri luoghi con forte pendenza. In quel caso è bene affidarsi a prodotti non solo in grado di assicurare aderenza sul bagnato ma anche sull’asciutto.