Maxi operazione contro la criminalità organizzata tra Italia e Stati Uniti. Il Gip di Potenza, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, ha infatti disposto otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti tra cui Francesco Palmieri, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa americana dei Gambino. Il capo di imputazione per tutti i soggetti interessati è associazione a delinquere finalizzata all’estorsione con l’aggravante delle modalità mafiose e della transnazionalità.
Un’operazione, portata a compimemto dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e dalla Squadra mobile di Matera, che si è sviluppata con interventi a Milano, Matera, Trapani e New York. Il blitz delle forze dell’iordine è l’ultimo passaggio di una indagine aperta circa un anno fa e condotta con la costante collaborazione delle autorità statunitensi. Le indagini hanno contribuito ad approfondire il filone investigativo aperto con l’operazione “New Bridge” che il febbraio scorso – su impulso della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria – aveva fatto luce sui legami tra le bande criminali ai due lati dell’Atlantico.
Tra gli arresti, Giovanni Grillo, detto ‘John’, considerato il personaggio chiave dell’inchiesta, è stato arrestato all’aeroporto di Milano Malpensa, mentre tentava di lasciare l’Italia con un biglietto di sola andata per New York. Si tratterebbe del principale interprete del ricatto condotto ai danni di Lorenzo ;arsilio, imprenditore della Sudelettra, al centro dell’indagine.