Beni per circa centomila euro sono stati sequestrati nell’ambito dell’operazione condotta dai
carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che stamani ha portato al fermo di
tre persone ritenute vicine alla cosca Piromalli di Gioia Tauro. Il sequestro ha riguardato la
società, la Mar.Sal., che era gestita, di fatto, da due dei fermati, i fratelli Domenico e
Vincenzo La Rosa, di 27 e 25 anni – il terzo fermato è Fabio Sacco (24) – e che avrebbe dovuto
beneficiare dell’abbandono della prestazione di servizi nella piana di Gioia Tauro di altre
due aziende Atre Express e Gls, prese di mira dagli indagati.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno preso il via nel settembre
scorso con il coordinamento della Procura di Palmi e della Dda di Reggio Calabria, allo
scopo di fare luce su un’escalation nelle tentate estorsioni ai danni delle società di logistica e
trasporto Atre Express e Gls. Dalle indagini sono emersi numerosi episodi, ravvicinati nel
tempo, in occasione dei quali gli indagati avevano avvicinato gli autisti della Atre Express,
affidataria del servizio di consegna merci in favore di terzi per conto della Gls per la
Provincia di Reggio, minacciandoli di lasciare il territorio di Gioia Tauro. In un’occasione,
gli indagati, insieme ad altre quattro persone non identificate, dopo aver condotto uno dei
corrieri in una zona isolata, lo hanno privato della libertà per due ore, minacciandolo con
una pistola ed imponendogli di non uscire dal veicolo a bordo del quale viaggiava e di non
utilizzare il proprio telefono cellulare.