“Le scuse accampate e le rassicurazioni fornite dall’assessorato regionale alle attività produttive sono prive di fondamento: il sistema del click day scelto per l’assegnazione delle somme del bonus Sicilia alla piccola e media impresa si conferma una lotteria_
Lo afferma Claudio Fava, che ricorda come “solo una richiesta su cinque otterrà risposta positiva, confermando che la sopravvivenza di migliaia di aziende dipenderà dal caso e dalla velocità di connessione.”
Per il presidente dell’antimafia, “a tutto questo si aggiunge la beffa di una piattaforma già in crash dopo pochi minuti, tanto da dover rinviare a giovedì l’avvio della procedura. Altri giorni di ritardo, in attesa che il governo regionale trovi, come sempre, nuovi capri espiatori: il destino, la collera degli dei, l’anno bisestile…”
“Esattamente com’è avvenuto per la cassa integrazione in deroga, per i ritardi nelle erogazione dei fondi ai comuni per l’assistenza ai soggetti deboli, per il sistema dei controlli e della prevenzione, per i fondi per il turismo – prosegue Fava – per Musumeci e i suoi assessori, la colpa è sempre degli altri. Per i siciliani, no. Assessore Turano e presidente Musumeci, un passo indietro per favore…”