Ieri i tassi dei titoli a 10 anni di Atene sul mercato secondario sono scesi nel corso della giornata su un livello più basso rispetto ai BTp di pari durata. Non accadeva dal 2008, da prima che la Grecia sprofondasse in una profonda crisi del debito sovrano che poi ha affrontato con tre piani di salvataggio (prestiti della Troika condizionati all’adempimento di riforme socialmente lacrime e sangue). A fine seduta l’Italia si è riportata in vantaggio di 2 punti base (1,25% contro 1,27%). Ma siamo sostanzialmente lì. Anzi, come evidenzia lo spread sulle curve del debito (su più durate) oltre al sorpasso intraday sui io anni, la Grecia ha chiuso l’ultima seduta in vantaggio sulle scadenze a 5,7 e15 anni.