Basta un attimo e il rosa sparisce dalle liste elettorali. Succede a Napoli per la corsa per un posto nel nuovo parlamentino dell’area metropolitana. Solo dodici donne fra i candidati in corsa nelle cinque liste. Un vero e proprio record negativo.
La campagna elettorale per la scelta dei Membri che comporranno il prossimo Consiglio della “Città Metropolitana di Napoli è partita ieri. Cinque le liste: “FI”, “Fd’I-AN”, “Nuovo Centro Destra Alfano – PPE – UDC”, “Lavoro Sviluppo Ambiente – Città Metropolitana Bene Comune” e “Partito Democratico”.
Su 22 candidati FI ha presentato solo 5 donne. Eppure Paolo Russo, Coordinatore di Forza Italia della Grande Città di Napoli e Antonio Pentangelo, Presidente uscente della Provincia di Napoli e Coordinatore di Forza Italia per la Provincia di Napoli, parlano di una “presenza significativa di donne”, ma solo perchè in numero certamente superiore rispetto a quello proposto delle altre”. In altri termini, se non fossimo destinati a perdere per legge e a dover subire un sindaco non eletto partiremmo certamente col piede giusto”. Polemici dunque gli esponenti del partito di Berlusconi in Campania, che da una parte si dicono pronti a lavorare nell’”interesse dei territori” dall’altra “
Addirittura entusiastico il tono del Partito Democratico. Il deus ex machina il segretario provinciale del Pd Napoli Venanzio Carpentieri che ha condotto un grande lavoro di mediazione nelle settimane precedenti e oggi ha presentato i candidati dei democrat: “Immaginiamo – ha detto Carpentieri – un sistema istituzionale bilanciato, per questo condividiamo l’idea di favorire un altro degli strumenti previsto dalla legge Delrio, rappresentato dalla possibilità di strutture associative tra i comuni nella forma di gestione associata, di unione fra comuni e della fusione degli stessi. Faremo il possibile – ha concluso Carpentieri – perché il dibattito sul nuovo Ente possa assumere da ora in avanti una dimensione extra politica e che si sviluppi dialogando con le nostre comunità, perché nella Città Metropolitana immaginata dal Partito Democratico di Napoli saranno compiute scelte per nulla lontane dal vissuto quotidiano dei cittadini”.
Positiva è anche la posizione di Ncd: “Siamo l’unico partito del centro destra – ha chiarito il Sottosegretario alla Difesa e coordinatore Ncd Campania Gioacchino Alfano – che è riuscito a presentare propri candidati in tutte e quattro le province. Su Napoli e Benevento abbiamo lavorato insieme all’Udc , su Salerno e Avellino Ncd corre da solo. A supporto di queste quattro liste di candidati, abbiamo ottenuto oltre 400 sottoscrizioni e questo, per un partito giovane come il nostro, è un dato politico di grande importanza. Dimostriamo in questo modo – ha concluso il Sottosegretario alla Difesa – che il partito di Angelino Alfano è molto radicato su tutto il territorio campano”.