Accordo raggiunto per ricostruire la Citta’ della scienza. E’ quanto comunica in una nota Regione Campania. “Si sono riuniti oggi a Roma, presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica – si legge – i rappresentanti del medesimo Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Provincia di Napoli e di Citta’ della scienza – Fondazione Idis per discutere dello schema di Accordo di Programma Quadro per la ricostruzione di Citta’ della scienza e del Protocollo di intesa per la riqualificazione di Bagnoli. I responsabili amministrativi delle diverse istituzioni partecipanti al tavolo tecnico hanno definito e condiviso ogni aspetto dell’APQ sulla ricostruzione di CDS e del protocollo di intesa sulle bonifiche. Lo schema di Accordo dovra’ ora essere approvato nelle Giunte di Regione Campania, Comune di Napoli e Provincia di Napoli per poi essere firmato nei prossimi giorni alla presenza dei rappresentanti del Governo”.
“Ricostruiremo Citta della Scienza ed avvieremo le bonifiche”. Cosi il presidente della Regione, Campania Stefano Caldoro dopo la riunione di oggi a Roma. “Come sempre manterremo gli impegni. Abbiamo due priorita’, andremo fino in fondo con determinazione e senza rinunciare alla collaborazione istituzionale”, conclude il presidente.
“Cosa impediva di raggiungere prima l’accordo sottoscritto oggi su Citta’ della Scienza rimane un mistero”. Cosi’, in una nota, il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, commenta l’intesa sulla rinascita di Citta’ della Scienza. “Potevano risparmiarci una pessima figura, – ha aggiunto il sindacalista – proiettata persino sul piano internazionale, che ha comunque appannato l’immagine di Napoli e della Campania”. Secondo il sindacalista l’accordo raggiunto “non rimedia all’indecoroso spettacolo che si e’ fornito”. “Vogliamo ricordare a tutti – conclude Tavella – che a Citta’ della Scienza vi sono i lavoratori che continuano a reclamare mesi di salari arretrati e molti di loro sono in cassa integrazione in deroga. Le eccellenze si costruiscono prima di tutto rispettando il lavoro ed i diritti dei lavoratori”