“In quale giustizia devono credere i cittadini? Cosa bisogna spiegare ai familiari delle vittime innocenti in casi del genere?”. Se lo chiede l’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia di Ciro Esposito, dopo le motivazioni della Corte d’Appello di Roma che ha ridotto la condanna per Daniele De Santis. Pisani annuncia l’invio di una lettera, sulla vicenda, al Capo dello Stato. “Guai a pensare che non ci siano piu’ regole e speranze, non mi sembra esistano precedenti del genere. Una parola come ‘bravata’, ripetuta tre volte dimenticando i video e le testimonianze reali, puo’ esser anche piu’ pericolosa di colpo di pistola. De Santis non era certo un ragazzino con la pistola ad acqua e bastava guardare solo i precedenti. Usare il termine ‘bravata’ e’ un offesa alla memoria di un ragazzo ucciso dalla criminalita’ e per negligenza dei responsabili dell’organizzazione di una partita di calcio finita nel sangue”, conclude Pisani.