Mario Da Vinci, stroncato domenica scorsa da un malore a 73 anni. al figlio, Sal su Facebook l’arduo compito di comunicare al popolo napoletano (e non solo) l’improvvisa scomparsa. “Scusatemi se posto questa foto, si é spento mio padre, un pezzo della mia vita che se n’è andato… Ti ho sentito al telefono, come ogni sera, per la buonanotte, e per informarti di tutto, sento l’eco della tua meravigliosa voce che non se ne va… Avrei voluto abbracciarti almeno per l’ultima volta, ma non ci sono riuscito, spero solo che il Signore aiuti me e la mia famiglia a superare questo momento difficile… Ti amo pa’… Sei e resterai per tutti noi un grande padre è un grande uomo…”
Nel 1965 ha partecipato al 13° Festival di Napoli con il brano ‘E suonne restano abbinato a Nunzio Gallo. Nel frattempo, prende parte a numerose tournée nel Nord America divenendo in breve tempo un idolo del popolo italo-americano
Ha vinto il Festival di Napoli nel 1981 con il brano ‘A mamma, è stato un “re” della sceneggiata, che rilancio’ negli anni ’70
Negli anni Novanta, invece è intervenuto a vari programmi televisivi quali Viva Napoli, Ci vediamo in TV e altri. Continua poi a esibirsi all’estero, soprattutto in Nord America. Nel 2008 con il figlio Sal Da Vinci ritorna a teatro per prendere parte allo spettacolo “Canto per amore” di Gino Landi
Ha fondato la compagnia teatrale Mario & Sal Da Vinci, con Nunzio Gallo. Nel 2008 con il figlio Sal è ritornato a teatro con lospettacolo ‘Canto per amore’ di Gino Landi. I funerali di Mario da Vinci si sono svolti a Napoli, nella chiesa degli Artisti in piazza Trieste e Trento