Mettono a segno un furto su auto utilizzando un disturbatore di frequenze ma vengono scoperti e arrestati dalla polizia di Stato. E’ accaduto a Catania. In manette sono finiti Alfio D’Arrigo, di 54 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, e Angelo Calore, di 58 anni. I due sono stati bloccati mentre si trovavano su una Volvo.
Il passeggero D’Arrigo, alla vista degli agenti, ha tentato di nascondere all’interno di una borsa a tracolla delle chiavi ed una carta di circolazione di una Jeep Renegade. Ed il conducente, Calore, ha cercato di occultare due telecomandi elettronici, due disturbatori di radio-frequenze, utilizzati per inibire la chiusura automatica delle portiere, meglio conosciuti come “jammer”. I due, messi alle strette, hanno ammesso le loro responsabilita’, precisando che poco prima avevano inibito la chiusura della portiera della Jeep Renagade e di avere sottratto dall’interno sia le chiavi che la carta di circolazione.
I poliziotti hanno rintracciato la proprietaria dell’auto, alla quale sono stati riconsegnati tutti gli oggetti rubati. All’interno della Volvo utilizzata dagli indagati, gli agenti hanno scoperto che era stato installato un sistema di inibizione di frequenze radio comandato da due pulsanti, di cui uno posizionato sotto lo sterzo di guida ed uno accanto l’accendisigari. La “Jammer car” e’ stata cosi’ sottoposta a sequestro e gli arrestati sono stati accompagnati nel carcere di Catania – Piazza Lanza.