Tornano a protestare in piazza, a Catania, i 105 lavoratori del bacino prefettizio, “il ‘contenitore’ che dovrebbe essere considerato prioritario per l’appalto di servizi di igiene ambientale ma che, di fatto, rimane inattivo a discapito di disoccupati che attendono inutilmente una nuova occasione lavorativa”. Lo rendono noto i sindacati. Un sit-in e’ stato organizzato da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb, dalle 10 alle 13, di fronte alla Prefettura etnea. “Ancora una volta – sottolineano i sindacati in una nota congiunta – l’obiettivo sara’ chiedere la variazione del capitolato d’appalto del servizio di Igiene ambientale comunale inserendo la ‘premialita” che consenta ai 105 lavoratori di essere subito assunti”. I sindacati chiedono anche “l’immediata assunzione a tempo determinato dei lavoratori del bacino e infine, che questo venga riconosciuto ‘nominativamente blindato’, in modo che sia opponibile anche negli anni futuri”.