La polizia di Catania ha scoperto il trucchetto usato dagli stranieri per restare in Italia. Bastava richiedere la conversione del titolo in scadenza da «motivi umanitari» a «motivi di lavoro» e il gioco era fatto. Ma l’aumento significativo delle richieste di rinnovo e/o di permessi di soggiorno volte proprio ad ottenere la conversione del titolo non ha convinto la polizia e sono scattate le indagini.
Il sistema era semplice: gli stranieri interessati pagavano 400 o 500 euro chi avrebbe fornito la documentazione da inserire nell’istanza, attestante l’esistenza di un rapporto di lavoro e la residenza nel territorio etneo. Durante i controlli delle domande pervenute, grazie anche all’inserimento in diverse banche dati delle informazioni riportate sulle istanze, è emerso che alcuni dei citati rapporti di lavoro erano fittizi e questi soggetti non avevano mai conosciuto il presunto datore di lavoro.