Di fausta Testaj
Il Premio CineMigrare 2019 al Miglior Film è stato assegnato al cortometraggio Hady di Riccardo Di Gerlando. Ad esprimere la preferenza è stato il pubblico, giuria insindacabile, composta dagli studenti universitari e dagli studenti liceali dell’Istituto Turrisi Colonna di Catania.
La mattina si è snodata tra incontri e proiezioni che hanno animato l’Aula L del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo catanese.
Premio CineMigrare 2019 è stato assegnato al regista Carlo Fracanzani per il messaggio che ha saputo veicolare nel suo corto L’ultima Rima, perché è l’amore per qualcosa o qualcuno il vero motore che spinge le persone a rompere certe barriere e trovare una risposta concreta a qualcosa di irrisolto. L’incontro è stato ravvivato dal dibattito con gli studenti e moderato dai componenti del direttivo CineMigrare Cirino Cristaldi e Giampiero Gobbi.
CineMigrare è anche letteratura e cultura: a Brigida Proto, autrice di Al mercato con Aida. Una donna senegalese in Sicilia è stato consegnato il premio CineMigrare -Pronto Soccorso Letterario. Un incontro insolito, in quanto ha visto la partecipazione della protagonista del libro, Aida Fall, e coadiuvato dalla responsabile editoriale del Pronto Soccorso Letterario Diana Anastasi, la quale ha estrapolato le cure letterarie trovate all’interno del volume.
CineMigrare ritorna il 10 giugno (sempre a Catania ndr) e il pubblico vedrà come protagonista, tra gli altri, il regista etneo Alessandro Marinaro, che presenterà il suo cortometraggio The bath e riceverà il Premio CineMigrare al termine di un incontro dal titolo che è tutto un programma: “Innovazione e tematiche di rilievo, connubio possibile?”
Un ringraziamento va a coloro i quali sostengono questo progetto e collaborano alla realizzazione.