La Giunta Bianco ha adottato la delibera per la definizione dei progetti esecutivi dei Cantieri di servizio che consentiranno di far lavorare per tre mesi 918 persone divise, come prevede la legge, per fasce d’età e categorie (50% dai 18 ai 36 anni, 20% dai 37 ai 50 anni, 20% dai 51 ai 65 anni, 5% disabili, 5% immigrati).
“Siamo riusciti – ha sottolineato il sindaco Enzo Bianco – grazie a economie all’interno del finanziamento complessivo, a inserire, oltre ai quaranta già approvati, anche la ripetizione per altri tre mesi di undici Programmi di Lavoro da noi ritenuti prioritari. Ciò consentirà di far salire il numero di Catanesi che troveranno un impiego, sia pur temporaneo, da 698 a 918. Si tratta di una boccatad’ossigeno per tantissimi cittadini affamati di lavoro e una straordinaria opportunità per Catania, che potrà fruire di alcuni progetti mirati almiglioramento del decoro urbano ma anche ai servizi per la cultura e il turismo”.
L’Amministrazione Bianco, nel settembre del 2013 aveva approvato 42 programmi di lavoro per cantieri di servizi. Di questi ne erano stati approvati quaranta e, nel gennaio di quest’anno, la Regione aveva informato il Comune di Catania che avrebbe ricevuto due milioni e 866 mila euro.
La somma assegnata al Comune ha consentito, come detto, di programmare anche la ripetizione per tre mesi di undici programmi di lavoro.
I progetti esecutivi già pronti saranno immediatamente trasmessi all’Assessorato Regionale delle Politiche Sociali e Lavoro al quale toccherà emettere il Decreto di finanziamento che consentirà l’avvio delle attività dei cantieri. Questi potrebbero partire entro la fine di gennaio.
I cantieririguardano interventi di decespugliamento, pulitura dei sistemi di deflusso delle acque piovane, manutenzione delle scuole e degli impianti sportivi. Ma ilavoratori saranno impiegati anche nella pulizia delle aree di Vaccarizzo, di San Francesco La Rena, della Zona Industriale, della Scogliera da Ognina ai confini con Acicastello, di via dei Crociferi e, per la potatura, di Villa Bellini e delle aree verdi in città. Altri lavoratori saranno impiegati come controllori nelle piscine. Nel settore Cultura la pianificazione è incentrata sulmiglioramento dei servizi museali, compresa la pulizia, del Castello Ursino, del Palazzo della Cultura e della Chiesa San Nicolò l’Arena. Ulteriori progetti riguardano le politiche sociali e le risorse umane.
I requisiti per ottenere il lavoro, della durata, come detto, di un trimestre, erano reddito minimo e iscrizione al Centroper l’Impiego. Le domande per concorrere ai Cantieri di lavoro erano state 6.972. Su quelli in testa alla classifica sono stati effettuati controlli a tappeto.
“Per oltre sei mesi – ha spiegato l’assessore Marco Consoli – uno staff di quindici persone ha lavorato ai controlli giorno per giorno. Le complesse verifiche riguardavano la situazione del nucleo familiare, quella lavorativa, controllata grazie alla collaborazione con il Centro per l’impiego, e quella patrimoniale, verificata con l’ausilio della Polizia municipale. Il nostro obiettivo, in tempi di crisi come quelli cheattraversiamo, era quello che a essere chiamati a lavorare fossero davvero le persone con maggiori difficoltà. Ecco perché l’Amministrazione ha svolto approfonditi accertamenti. Dall’esame è risultato che oltre ottocento candidati avevano dichiarato cose non risultate vere e la documentazione è statatrasmessa alle autorità competenti”.
È stata dunque stilata una graduatoria provvisoria dei Cantieri di servizio e l’elenco, dal 21 luglio è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Catania e affisso sull’albo pretorio e nelle bacheche dell’Urp, del Centro per l’impiego e delle sedi di tutte delle Municipalità.
Anche per i soggetti individuati negli undici progetti, dovranno essere effettuati i controlli di legge, ma, trattandosi di poche persone, la previsione è che verranno espletati in circa un mese.