Il Corpo forestale dello Stato ha sequestrato circa 20 ettari di un bosco comunale ad Andria, nei pressi di Castel del Monte, il rinomato maniero federiciano patrimonio Unesco, per lavori non autorizzati da parte di una cooperativa all’interno del complesso naturale. L’attivita’ e’ stata condotta dagli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, insieme al Comando Stazione di Andria, in localita’ ”Bosco Finizio”. Il comprensorio boschivo e’ di proprieta’ del Comune di Andria ed affidato in gestione attraverso contratto pubblico ad una societa’ cooperativa agricola. E’ caratterizzato dalla presenza di resinose a prevalenza di Pino d’Aleppo e ricade nel Parco nazionale, nonche’ in area classificata come Sito di importanza comunitaria e Zona di protezione speciale. Dopo accurate indagini e sopralluoghi tecnici, sono stati accertati lavori selvicolturali con diradamenti, spalcature ed eliminazione della necromassa esistente nel bosco ma senza l’autorizzazione dell’Ente Parco. Le indagini, inoltre, hanno accertato che tali lavori erano stati oggetto di concessione di contributi comunitari nell’ambito del Piano di sviluppo rurale (Psr) Puglia 2007/2013, pertanto finanziati da fondi pubblici. Tre persone sono state denunciate.