Avrebbero falsificato 1200 firme in un solo giorno, deputati e attivisti 5 stelle – a Palermo – nell’aprile 2012. La puntata di ieri delle Iene conferma quanto già emerso nelle scorse settimane, e stavolta col supporto di alcune mail in cui la parlamentare Claudia Mannino e l’attivista Samantha Busalacchi (ora in corsa per la candidatura a sindaco del capoluogo siciliano ) parlavano preoccupate della necessità di raccogliere in fretta nuove firme per rimediare ad alcuni errori formali Poi esultavano: «Risultato raggiunto in 13 ore di estenuante lavoro». Ma era aprile, e quasi tutte le certificazioni portano la data di marzo. Quelle mail, insomma, rappresentano un’ulteriore prova dell’illecito. E aggravano la situazione dei presunti responsabili. Un pasticcio dal quale Beppe Grillo aveva cercato subito di uscire, prima ringraziando chi aveva denunciato i fatti: «il Movimento è parte lesa», aveva detto. Poi chiedendo agli eletti coinvol ti di autosospendersi dal Movimento in attesa che tutto venisse chiarito. Loro non hanno voluto farlo.