Dopo il crollo di Torre Annunziata, viene giù un altro immobile. Questa volta è andata sicuramente meglio, perchè ci sono solo tre feriti. Ma si è sfiorata la tragedia a Carpino, sul Gargano, dove tre persone sono rimaste ferite per il cedimento del solaio del primo piano di un edificio sviluppato su tre livelli, in corso Garibaldi. Si tratta di due uomini di 82 e 69 anni (quest’ultimo proprietario dell’appartamento) e di una donna di 62. Il 69enne è in prognosi riservata; l’anziano, invece, guarirà in 25 giorni, mentre la donna ha riportato ferite più lievi.
I tre hanno fatto un volo di circa tre metri per il cedimento del solaio. Sono stati subito soccorsi dal 118 e dai vigili del fuoco e sono stati trasportati all’ospedale di San Giovanni Rotondo, dove i medici hanno riscontrato fratture varie e politraumi.
A causare il crollo potrebbe essere stato il cedimento della volta a botte dell’appartamento al piano terra, presumibilmente lesionata a seguito del terremoto di magnitudo 3.4 che lunedì 10 luglio ha avuto come epicentro la zona tra Vico del Gargano e Carpino.
Forse la proposta di rendere obbligatorio il certificato di stabilità, avanzata dal governo, non è poi così strana. A condizione, ovviamente, che una parte dei costi ricada sulla collettività. Non si può tartassare ancora la casa.