Ecco in azione il cantante neomelodico “Topolino” nel centro storico di Napoli, nel pieno dello shopping natalizio, con i vicoli invasi da turisti. Molti si fermano, scattano foto, incuriositi e sorpresi dal volume altissimo e dalle note delle più celebri canzoni napoletane. Un vero e proprio set, con basi musicali e amplificatori potenti. Ma non tutti apprezzano: molti abitanti delle case vicine protestano. E qualcuno si è rivolto anche ai carabinieri. Ma senza risultati…

“Topolino” canta nel Centro storico durante le festività di fine anno

 
Antonio Borrelli, 60 anni, detto “Topolino” racconta di essere uscito dal carcere di San Gimignano: “Ero finito lì per un fatto non commesso. Mi sono messo a sorvegliare i motorini parcheggiati davanti ai locali. Un giorno cantavo a casa mia, passò una persona e mi invitò ad alzare la voce. Vidi che i turisti si fermavano e ballavano. Ora ho fondato un’associazione musicale e chiederò l’autorizzazione al sindaco a continuare a esibirmi negli orari consentiti e con un volume non elevato, le mie casse non superano i 400 watt. In più sto attento: con un occhio guardo lo stereo e con l’altro sorveglio il paniere: stamattina qui stavano rubando il motorino a un muratore che lavora nel palazzo. Io avverto anche i turisti che portano orologi vistosi”.