In occasione del periodo di Carnevale il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, corre ai ripari. In particolare infatti ha emesso un’ordinanza nella quale fino al 9 marzo ci sarà il divieto di acquistare, vendere e utilizzare bombolette spray che emettono sostanze imbrattanti e urticanti. Vieta di possedere e utilizzare in luoghi pubblici o in luoghi aperti al pubblico materie che imbrattano, bombolette spray, schiume, coloranti vari, farina, uova, polveri pruriginose, e di recare danno a persone, cose e beni, quali civili abitazioni, attività commerciali, muri, edifici pubblici e privati, mezzi di trasporto ed altri oggetti di vario genere, nonché imbrattare e sporcare strade, piazze, monumenti. L’ordinanza, infine, ha disposto divieto di assumere “comportamenti, in luoghi pubblici e in luoghi aperti al pubblico, che possano turbare la tranquillità delle persone o creare situazioni di pericolo per la sicurezza delle persone o delle cose”.
Precauzioni di de Magistris prese perché a Napoli, durante il periodo di Carnevale, “sono frequenti episodi di malcostume” come viene sottolineato nell’ordinanza “che possono cagionare pericolo o danno a persone o a cose di proprietà pubblica o privata, turbando l’ordinato svolgimento della vita cittadina, creando pericolo per l’incolumità delle persone, imbrattando e/o sporcando le vie, i fabbricati e i monumenti”. Negli anni scorsi infatti numerose sono state le proteste e le lamentele da parte dei cittadini, vittime di un uso incontrollato di bombolette spray, farina e uova. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 200 euro ovvero di 400 euro, nel caso di reiterata condotta, oltre le sanzioni previste dal codice penale e dal codice della strada, se applicabili. Gli oggetti o strumenti utilizzati saranno confiscati. La sanzione amministrativa pecuniaria sarà applicata ai genitori o al genitore esercente la patria potestà, nel caso di persone minorenni.