Hanno lanciato un grido d’allarme le parlamentari Laura Coccia e Valentina Paris in seguito alla visita presso il carcere di Poggioreale. Le rappresentati dei Giovani Democratici hanno denunciato una condizione di grande disagio sia per i detenuti che per il personale. “I numeri sono drammatici. La struttura che potrebbe contenere un massimo di 1200 individui, detiene circa 2600 persone – hanno fatto sapere Coccia e Paris – di questi mille sono definitivi, mille in attesa di giudizio e seicento tra appellanti e ricorrenti”. Secondo quanto hanno riportato le due parlamentari in alcuni padiglioni sono presenti circa 100 persone, con disponibilità di un unico bagno e un solo agente di polizia penitenziaria. Poche le attività di recupero e reinserimento, solo 200 reclusi, su un totale composto per la stragrande maggioranza da italiani, si dedicano al lavoro o attività formative per l’inserimento nel mondo professionale. “La formazione al lavoro e il recupero dell’istruzione perduta negli anni scolastici è fondamentale per evitare la reiterazione del reato. Molti di questi detenuti – ha dichiarato Laura Coccia – entrano ed escono continuamente dal carcere. Il primo modo per evitare la povertà e quindi la recidività è dar loro un’opportunità di lavoro una volta scontata la pena”. La visita rientra nello svolgimento della campagna ‘3LEGGI’ promossa dall’associazione Antigone, alla quale aderiscono i Giovani Democratici.