Diminuiscono gli omicidi ma aumentano furti e rapine e preoccupano i reati di stalking,violenza sulle donne e i maltrattamenti in ambito familiare. I dati 2013 del comando provinciale dei Carabinieri di Napoli sono stati presentati dal comandante Marco Minicucci che, in merito alle operazioni di contrasto alla criminalità organizzato si è detto molto ottimista:”Sono circa mille solo gli arresti eseguiti dall’Arma e tra questi 650 riguardavano il 416bis. Napoli però non è solo criminalità organizzata – ha affermato Minicucci – ma anche di illegalità diffusa”. In calo il numero degli omicidi commessi che nel 2013 si è fermato a 43, rispetto ai 63 dell’anno scorso, di cui 27 di camorra, 10 attinenti a dissidi familiari, 5 di questi sono violenza contro le donne. “Abbiamo cercato di sensibilizzare i nostri uomini – ha sottolineato il numero uno del comando provinciale di Napoli – ad approfondire ciascun caso per fornire un supporto concreto alle donne maltrattate. Il carabiniere deve accogliere la persona stalkizzata o maltrattata nella caserma con quell’attenzione che porti il cittadino a essere più tranquillo e fiducioso nei confronti dei militari”. Per quanto riguarda i reati connessi con il ciclo dei rifiuti. La terra dei fuochi non è un problema degli ultimi tempi – ha affermato Minicucci – oggi se ne parla molto di più. Noi lo affrontiamo partendo dall’inizio della filiera dello sversamento, partendo dagli opifici che producono e sversano in nero, ma per combattere lo sversamento illegale non basta questo. Ci sono purtroppo anche tante persone incivili che continuano a non comprendere che c’è un bellissimo cassonetto per il rifiuto e che sversarlo in strada o in aperta campagna produce un danno anche nei confronti di chi lo sversa”. Quello che più preoccupa i carabinieri sono però le estorsioni. Il comandante infatti ha lanciato un appello ai commercianti, affinchè denuncino il pizzo molto presente sul territorio. I dati registrati nel 2013 in merito alle denunce nell’ambito delle estorsioni sono diminuite del 18,6% rispetto all’anno scorsole operazioni mirate al contrasto allo spaccio di droga invece riportano dati significativi. I carabinieri sono soddisfatti dell’attività svolta a Scampia nella piazza di spaccio più grande d’Europa “dove – ha dichiarato Minicucci – oggi molti bambini possono tornare in strada a giocare a pallone”. Ma aumentano le rapine e gli scippi e preoccupazione destano le baby gang:”Abbiamo svolto molte attività nelle scuole nell’ultimo anno – ha continua il comandante provinciale – su temi come bullismo e cyberbullismo”. Resta una lotta continua invece quella contro l’abusivismo commerciale a Napoli come in provincia con sequestri di merce e di piccole aziende completamente abusive, e contro i reati ambientali con il sequestro di 26 discariche abusive. Un ultimo appello Minicucci lo lancia ai napoletani. A meno di 24 ore dall’ultimo dell’anno il comandante chiede di non acquistare botti illegali che alimentano le casse della criminalità organizzata e che soprattutto sono pericolosi per chi li utilizza. Tra stasera e domani scatteranno numerosi controlli sul territorio.