Fari puntati sul centro di eccellenza endoscopica del Maresca di Torre del Greco. Novità in vista alla Asl Napoli 3 sud grazieall’accordo sottoscritto con l’Istituto nazionale dei Tumori Fondazione Pascale di Napoli che prevede la definizione e la gestione dell’intero percorso diagnostico terapeutico-assistenziale (Pdta) dei pazienti affetti da tumore del colon retto.
Il percorso parte dalla ricerca di sangue occulto nellefeci con kit che possono essere ritirati dal medico di famigliao in farmacia per proseguire con esami endoscopici di II livello. Il centro del Maresca, di Torre del Greco, diretto da Maria Antonia Bianco, è una struttura di eccellenza della Asl Napoli 3 sud per lo screening. Il progetto sarà approfondito domani nel corso di un appuntamento scientifico in programma all’Hotel Royal in cui saranno approfonditi la prevenzione primaria e secondaria de lcancro del colon retto e una tavola rotonda a cui parteciperanno responsabili di tutte le aziende sanitarie coinvolti nelle reti oncologiche multidisciplinari integrate previste dal Piano oncologico regionale.
Coordinatori delle Assise oltre a Maria Antonia Bianco anche Francesco Giugliano e Francesco Bianco. Il protocollo di collaborazione della Asl Napoli 3 sud col Pascale prevede la presa in carico multidisciplinare; tempi certi delle diverse fasi in cui si articolerà il percorso diagnostico terapeutico dei pazienti con tumori del colon e del retto. Ciò significa che a fronte di una diagnosi effettuata a livello territoriale presso le unità di colonscopia della Asl Napoli 3 Sud, e in particolare del Maresca, una presa in carico del paziente presso l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli da parte di un Gruppo oncologico multidisciplinare (Gom) interaziendale, costituito da oncologi medici, chirurghi, radioterapisti.
Questo garantirà una valutazione iniziale complessiva delle esigenze dei vari pazienti e la definizione preliminare di un percorso concordato tra le varie competenze, mediche, chirurgiche, di radioterapia.
Il paziente non dovrà più farsi carico di ricercarsi e gestirein proprio le varie fasi della malattia (prenotazione ed esecuzione di esami, ricerca di altre strutture presso cui praticare altre procedure terapeutiche) ma sarà il team multidisciplinare che si occuperà di guidarlo attraverso tutti i momenti del percorso diagnostico e terapeutico.