Il ministro Cancellieri: piena fiducia o me ne vado
“O mi chiedono di rimanere con piena dignità e rispetto, altrimenti non sarò mai un ministro dimezzato”. È stato lo stesso ministro della Giustizia Cancellieri, ieri da Strasburgo, a dare le prime anticipazioni sul discorso che terrà in Parlamento nel pomeriggio. Al centro delle critiche per il caso Ligresti – è accusata di aver favorito la scarcerazione della figlia del patron di Fonsai, Giulia – e dopo la mozione di sfiducia presentata dal M5S, la Cancellieri va al contrattacco: “O mi fanno fare questo lavoro a testa alta o me ne vado”. Il suo discorso di oggi sarà breve e fornirà una dettagliata ricostruzione dei fatti, a partire dalla telefonata di solidarietà, il giorno stesso degli arresti, all’amica Gabriella Fragni, compagna di Salvatore Ligresti. Quindi la segnalazione al Dap sulle condizioni di salute di Giulia e infine i dati sugli altri 110 casi di detenuti portati all’attenzione dell’amministrazione penitenziaria. E se il Pd risulta diviso sulla vicenda, il premier Letta non ha dubbi e blinda il Guardasigilli: in Aula sarà al fianco del titolare del Viminale.