I dati sull’incidenza delle patologie tumorali in provincia di Napoli sono fermi al 2o13 mentre meglio va, in Irpinia, il dato è aggiornato al 2017.

Lo ha denunciato nel corso del question time in Consiglio regionale della Campania la consigliera regionale Maria Muscarà.


    “Stiamo tentando di mettere tutti i dati un’unica banca dati che farà capo alla piattaforma Sinfonia”, ha assicurato l’assessore Marchiello che i dati per Napoli “sono fermi al 2015 e non al 2017”.
    Un ritardo causato anche dal pensionamento di diversi operatori: in Campania mancano ancora 14mila addetti – ha ricordato Marchiello – nel comparto della sanità. Ritardi che a giudizio di Muscarà non possono essere imputati all’emergenza pandemica perché i dati sono fermi ad anni lontani dalla vicenda Covid.
    “Comprendo tutte le necessità e lo sforzo di poter lavorare meglio – ha detto Muscarà – ma prendo atto che si va alla rinfusa. Noi verificheremo passo passo in quale direzione si andrà”. (ANSA).