L’elicottero dei carabinieri ha iniziato a sorvolare il centro città alle 4 del mattino. Dopo poche ore, il rusiltato dell’operazione condotta dal Comando provinciale di Napoli: arrestate circa 30 persone ritenute affiliate al clan camorristico dei Sequino nel Rione Sanità. Un quartiere dove i Sequino si contendono il predominio sugli affari illeciti con i Mazzarella. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Napoli sono due: gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, porto abusivo di armi e spaccio di stupefacenti. Tutti i reati sono aggravati da finalità e metodo mafiosi. Secondo quanto emerso dalle indagini, la guida del clan Sequino è sempre rimasta nella mani dei capi storici Salvatore e Nicola Sequino, che davano gli ordini agli affiliati anche dal carcere, approfittando dei colloqui.