Nonostante il decreto (datato 2016) del Ministero dello Sviluppo Economico ed il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni, la Camera di Commercio Irpinia-Sannio (accorpamento delle camere di commercio di Avellino e Benevento) non è ancora operativa ed il caso giunge all’attenzione del Governo con una interrogazione presentata al Senato ed indirizzata al ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, dal senatore Claudio Barbaro, afferente al gruppo Fratelli d’Italia.
«A far data dal 14 settembre 2020 – si legge nel testo – per Benevento e dal 29 dicembre 2020 per Avellino, le due camere di commercio, rappresentative di 50.000 imprese in Irpinia e 30.000 nel Sannio, sono costrette alla mera ordinaria amministrazione non potendo intraprendere nessuna attività strategica, di assistenza e di promozione, né emanare bandi e, neanche, eventualmente costituirsi in giudizio; esse, infatti, operano in regime provvisorio in attesa dell’insediamento nel nuovo vertice, in quanto la Regione Campania non ha ancora convocato il primo consiglio camerale per l’insediamento dei 33 membri designati e l’elezione del nuovo presidente».
«L’attività e la promozione delle camere di commercio è essenziale – prosegue il Senatore – specialmente in un periodo di forte affanno per ogni attività produttiva del territorio, ed allo stato le due provincie campane ne sono sprovviste, in quanto sono decaduti gli organi delle precedenti camere di commercio di Avellino e Benevento e non sono state ancora ufficializzate le cariche dei nuovi consiglieri della futura camera Irpinia-Sannio».
Ciò premesso, il senatore Barbaro chiede al Ministro se «intenda nominare uno o più commissari per la camera di commercio Irpinia-Sannio ovvero disporre interventi alternativi volti a ripristinare la piena e legittima operatività delle due camere» e, contemporaneamente, «quali provvedimenti intenda assumere per rimuovere le complicazioni che ritardano la convocazione del primo consiglio della camera di commercio Irpinia-Sannio». Chiede, inoltre, al Ministro «se intenda attivarsi presso la Regione Campania, per la convocazione della prima seduta del nuovo consiglio camerale che fra i suoi adempimenti ha, peraltro, l’elezione e l’insediamento del nuovo presidente».